La carica dei 101!

Il Grest della parrocchia San Gregorio VII: un’esplosione di entusiasmo e colore

Due settimane all’insegna di vivacità, gioia, colori, ma anche grande organizzazione. I bambini erano tantissimi e i genitori contenti di poterli lasciare tutto il giorno ai campetti della parrocchia, ritrovandoli, alla sera, sorridenti e felici.

Quest’anno due sono state le novità rispetto alle edizioni precedenti: la maggiore durata nell’arco del giorno, ovvero dalle 8.30 alle 17.00 – anziché soltanto il pomeriggio – e la presenza di due esperti animatori di “Pepita”, una cooperativa sociale che opera già da 20 anni nel settore educativo. La loro presenza ha avuto un valore importante nel guidare e motivare tutto il gruppo di noi, adolescenti volontari che, prestando servizio, abbiamo a nostra volta imparato molto. Francesco e Luca sono stati educatori esperti, capaci di supportarci ed aiutarci nel corso delle due settimane, senza mai dimenticarsi di comprendere le nostre piccole o grandi difficoltà.

Oltre a loro, anche la presenza dei frati ci ha aiutato molto ed è stato proprio bello e coinvolgente che padre Diego, padre Manuel e padre Matteo, nonostante tutti gli altri impegni, siano riusciti a stare con noi in diverse occasioni, comprese le distribuzioni dei pasti. Questo sentirci davvero “insieme” ci ha permesso di vivere due settimane di grande impegno, ma anche in serenità: un’esperienza davvero entusiasmante!

È stato tutto bellissimo: dalla preghiera al mattino tra noi animatori in cerchio, per affrontare meglio la giornata, fino alla riunione serale di verifica sul giorno trascorso e per condividere le indicazioni più importanti per l’indomani.

Posso dire di aver vissuto l’intero Grest con gioia e la fiducia di non essere sola. La fatica, il timore di non riuscire ad arrivare in tempo a tutto, o l’agitazione nel preparare tante attività diverse, sono emozioni che ho vissuto, anche perché fanno un po’ parte del mio carattere, ma, se qualche volta ho avuto paura di non riuscire a far bene come avrei voluto, o avrei desiderato essere ubiqua, poi su tutto è prevalsa la consapevolezza che ero all’interno di un gruppo di animatori che erano e sono anche degli amici, tutti ben disposti a collaborare e questo spirito di cooperazione mi ha sempre incoraggiato.

Quest’estate l’ambientazione che abbiamo condiviso con altri Grest a Roma e in Italia era incentrata sul mondo dei cavalieri erranti ed ha caratterizzato molte delle attività con cui abbiamo intrattenuto i bambini. È stata ricca di spunti interessanti e ha messo “in scena” (letteralmente!) tanti valori educativi, in contesto narrativo che è stato molto apprezzato. Penso alle divertentissime scenette sulle gesta eroiche del cavaliere Don Chisciotte della Mancia e il suo fedele scudiero, Sancio Panza, ma anche all’Inno dei Cavalieri dei sogni, che ci ricorderemo a lungo!

Può, forse, sembrare scontato, ma credo, invece, che non lo sia affatto raccontarvi delle relazioni e dei legami che si sono creati fra noi animatori e i bambini. Un bambino o una bambina che ti chiedono con fiducia attenzioni, coccole o anche solo un po’ di complicità ti riempiono il cuore di gioia e ti fanno capire quanto ognuno di noi possa essere importante e insostituibile con il suo affetto. Davvero siamo stati tanti punti di riferimento gli uni per gli altri!

Essere animatrice, quest’anno mi ha donato tantissimo: per prima io stessa mi sono divertita, per esempio, a recitare con altri animatori per la gioia di tanti bambini curiosi. L’entusiasmo è stato ripagato e mi porterò a lungo nel cuore i volti meravigliati e sorridenti di tanti piccoli spettatori.

Anche questa estate, al termine di un lungo anno scolastico, il Grest si è confermato una colorata e preziosa occasione di confronto, di crescita e soprattutto di vera amicizia: sia per i nostri 101 vivacissimi cuccioli, sia per tutti gli altri partecipanti, dal primo all’ultimo; e a tutti loro, sperando di non dimenticare nessuno, dico il mio grazie!

Padre Diego, Padre Manuel, Padre Matteo, Francesco, Luca, Adelaide, Alberto, Charlotte, Chiara, Christian, Cecilia, Dakota, Elisa, Francesco B., Francesco M., Giovanni, Giulia, Giulia A. Giulia B., Joanna, Laura, Rachele, Leonardo, Margherita, Nicole, Pietro, Raffaele, Reza, Sabrina, Sofia, Tobia, Antonio, Vittoria, Vojtech, Camilla, Matilde, Francesco, Gianluca, Teodoro e Maddalena

Cavalieri erranti! Grest 2023

Siamo felici di annunciarvi l’apertura delle iscrizioni al Grest 2023!

Quest’anno ci sarà la possibilità di stare tutto il giorno insieme per giocare, divertirsi, riflettere, fare i compiti e tanto altro

Apriremo l’oratorio tutti i pomeriggi dal 12 al 23 giugno dalle 8.30 alle 17.00
Per bambini della scuola primaria e ragazzi della scuola secondaria di 1° grado

I ragazzi di elementari e medie saranno coordinati da due responsabili e dal prezioso aiuto dei mitici animatori delle superiori!

QUI SOTTO IL MODULO PER LA PRE-ISCRIZIONE!

Un arcobaleno di cuori

Un arcobaleno di cuori È così che noi volontari abbiamo pensato di chiamare il nostro doposcuola. Ed è proprio quello che siamo noi, volontari e bambini, educatori e allievi: convinti del fatto che non è importante il colore che ci sentiamo di essere o quello che gli altri ci affibbiano per categorizzarci in terribili e rigidi stereotipi.

Tutt’altro È importante il “colore” che possiamo dare alla comunità, che sarà la risultante dei tanti diversi colori di cui i suoi componenti sono portatori. Il giallo senza il rosso non potrebbe farcela a rappresentare il tramonto e l’azzurro senza il blu si sentirebbe solo e ancor più nostalgico, perché sono amici fin da piccini. Per non parlare del viola che non può neanche entrare in gioco senza l’amore di blu e rosso.

Per creare l’arcobaleno è dunque fondamentale che ciascuno di noi, col suo “colore”, con le sue peculiari qualità, dia il suo contributo e si spenda per il bene comune.

Così come i colori, anche i nostri bambini e ragazzi non potrebbero essere più diversi tra loro Ma se c’è una cosa che hanno imparato fin da subito è che è possibile volersi bene, indipendentemente dal colore della pelle, dalle differenze fisiche, culturali religiose e caratteriali. Prima ancora dell’uso della virgola, della coniugazione del verbo, della conoscenza della tabellina del 6, i bambini e le bambine del doposcuola hanno imparato che la diversità è ricchezza.

Potrà sembrare che questo impegno sia facile o del tutto “idilliaco”, ma non è così. È stato tutt’altro che immediato comprendere per loro che la sala della parrocchia è un luogo sicuro, dedicato a loro per due giorni a settimana, è uno spazio dove non saranno mai giudicati se leggono più lentamente o se scrivono una parola tutta capovolta.

Ma quando abbiamo cominciato a rendere la sala Santa Chiara ad Assisi colorata e viva con il loro lavori un armadio con tutti i materiali e i giochi e una lavagna dove sono liberi di esprimersi e un calendario personalizzato con il loro compleanno tutto è cambiato per me personalmente ma penso sia un sentimento condiviso il comune vedere un gruppo di bambini che ridendo fa una gara a chi arriva al tavolo della saletta o assistere al sorrisetto compiaciuto di bimbe che veramente esordiscono io sono arrivata prima di tutti anche prima delle maestre per me ripeto è una gioia immensa. Come quando uno dei bambini più piccoli mi disse con un grande sorriso che aveva imparato come si scriveva pane e me lo diceva come se lo dovesse imparare anche io tanto che ha scandito la parola in sillabe volendo farmela scoprire punto per me, che sicuramente sarei in estrema difficoltà davanti all’ucraina e all’arabo è davvero una luce nel buio di differenza che avvolge la società attuale.

 Ma quando abbiamo cominciato a rendere la sala Santa Chiara ad Assisi colorata e viva, appendendo alle pareti i loro lavori, con una lavagna dove sono liberi di esprimersi e un calendario personalizzato sul quale è evidenziato il compleanno di ognuno di loro, tutto è cambiato. Per me personalmente, ma penso sia un sentimento condiviso, vedere un gruppo di bambini che ridendo fa una gara a chi arriva per primo al tavolo della saletta o assistere al sorrisetto compiaciuto di bimbe che esordiscono dicendo: io sono arrivata prima di tutti anche prima delle maestre, per me, ripeto, è una gioia immensa.

Come quando uno dei bambini più piccoli mi ha detto con un grande sorriso che aveva imparato come si scriveva la parola pane e me lo ha detto come se lo dovessi imparare anche io, tanto che ha scandito la parola in sillabe, come se volesse farmela scoprire. Per me, che sicuramente sarei in estrema difficoltà se dovessi apprendere e parlare nella lingua ucraina o in arabo, la spontaneità di questi bambini e la gioia che accompagna la scoperta quando imparano qualcosa di nuovo, è davvero una luce nel buio della diffidenza che avvolge la società attuale.

Un ringraziamento particolare vado a operazione cuore La ONLUS che ha reso possibile mediante un finanziamento l’iliazione la pianificazione di laboratori e gite che abbiamo vissuto in parte ma che vivremo quest’anno 2023 il laboratorio è vissuto a dicembre con rose rosse è stato per i bambini motivo di grande gioia e soddisfazione ogni incontro con Rosy era strutturato in tre momenti danza e riscaldamento lettura di un libro e partecipazione alla storia ed Emy narrati come ultimo passaggio la realizzazione di un libricino con diverse tecniche creative e artistiche. Di inclusione si parlw spesao ma a cambiare veramente la rotta non bastano le parole servono fatti i carezze per l’umanità che viene troppo spesso messa in punizione all’angolino emarginata cerchiamo di apprendere dai bambini per abbattere i muri basta un disegno o una partita a domino

 Un ringraziamento particolare va a Operazione cuore, la ONLUS che ha reso possibile mediante un finanziamento l’ideazione e la pianificazione di laboratori e gite che in parte abbiamo realizzato ma che completeremo quest’anno.

Il laboratorio che si è svolto a dicembre con Rosi Robertazzi è stato per i bambini motivo di grande gioia e soddisfazione. Ogni incontro con Rosi era strutturato in tre momenti: danza e riscaldamento, lettura drammatizzata di un libro che permetteva anche la partecipazione dei bambini alla storia narrata e, come ultimo passaggio, la realizzazione di un libricino con diverse tecniche creative e artistiche.

Di inclusione si parla spesso, ma per cambiare veramente la rotta non bastano le parole: servono fatti. (i carezze) Per quella parte dell’umanità che viene troppo spesso relegata ai margini della società, come se fosse meritevole di stare in punizione all’angolino, cerchiamo di apprendere la grande lezione che ci viene dai bambini: per abbattere i muri basta cooperare, proprio come fanno i bambini per realizzare un disegno o quando si ritrovano vicini per giocare una partita a domino.

Maddalena Capetta

ISCRIZIONI AL DOPOSCUOLA 2022/23

Carissimi genitori,

Come l’anno scorso, grazie alla disponibilità di chi si mette al servizio, la Parrocchia di san Gregorio VII offre un servizio di doposcuola e aiuto compiti per bambini e ragazzi, da tenersi nei locali della parrocchia nei giorni di mercoledì  e venerdì dalle 16.30 alle 18.30. Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo qui sotto. Inizieremo mercoledì 5 ottobre. Il primo giorno vi verranno consegnati anche i fogli da firmare per le varie autorizzazione che già  precompilate nel modulo.
Il Signore vi dia pace!

COMPILA IL MODULO PER ISCRIVERTI

Segui le mie orme! Grest 2022

Con tanta voglia di stare insieme si apre quest’estate 2022. Quale occasione migliore del Grest!

Apriremo l’oratorio tutti i pomeriggi dal 9 al 23 giugno dalle 15:00 alle 19:00.
I ragazzi di elementari e medie saranno coordinati dai mitici animatori delle superiori per un tempo di gioco, divertimento, riflessione e condivisione.
Per partecipare bisogna ISCRIVERSI compilando il modulo cliccando qui

Gregory7 Cup

Hai voglia di giocare e stare insieme ad altri ragazzi? Il gruppo giovani della parrocchia San Gregorio VII ha pensato a te! Iscriviti al torneo “Gregory7 Cup”, un torneo amatoriale di pallavolo di squadre miste. Dal 23 al 29 maggio presso i campetti della nostra parrocchia ci saranno giochi, musica e tanto altro. Ti aspettiamo!

qui la pagina Facebook

qui per iscriversi

Iscrizioni Floorball!

 

Carissimi amici
finalmente iniziamo il floorball ai campetti!! …e cos’è il floorball??

Il Floorball – Unihockey è uno sport praticato ufficialmente in più di 50 nazioni. È un gioco molto veloce che però non permette il contrasto fisico. I giocatori di movimento hanno un bastone con cui tirano o passano una pallina, i portieri usano una tuta con imbottiture e un casco. Durante il gioco è possibile tirare, passare, fare movimento con o senza palla ma sempre senza fare attacchi fisici o cariche diretti all’avversario. 
 

Per iniziare a giocare a floorball – unihockey basta anche un semplice campetto da basket o volley all’aperto o ancora meglio una palestra con fondo liscio.
Serve un abbigliamento normale : pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica. Si usano dei bastoni (o mazze o stecche) e una pallina di materiale sintetico ed estremamente leggero.

Se hai dagli 11 ai 13 anni e vuoi provare a giocare con noi, iscriviti qui sotto!

Un ambiente magico

Ricomincio da qui! Grest 2021

In parrocchia c’è campo!